Intervento: Edificio ERP
Ubicazione: Via Europa ang. Via Leopardi – Cormano – Milano
Anno di realizzazione: 2016
Contatti: www.cooplavittoria.it info@cooplavittoria.it
Realizzazione di n. 27 alloggi e relativi box pertinenziali in un edificio realizzato in classe energetica A, destinati a locazione a canone convenzionato per la durata di 30 anni, nell’ambito di un Piano Integrato di intervento in Via Leopardi angolo Via Europa in Comune di Cormano, denominato “Area Ex SIAI LERICI – Settore A”. La superficie complessiva degli alloggi di cui sopra è pari a mq 2574,31 di cui 270 mq relativi a n. 27 box pertinenziali.
L’edificio in progetto si svilupperà su quattro piani fuori terra e uno interrato, nel quale verranno collocate le autorimesse, le cantine e un locale per la raccolta differenziata dei rifiuti. I 27 alloggi saranno così distribuiti: n. 6 al piano terra e n. 7 ai piani successivi, (primo secondo e terzo). I tagli abitativi saranno diversi, privilegiando le situazioni che prevedono le due camere da letto senza però tralasciare la tipologia dell’impianto più confacente alla giovane coppia con una sola camera matrimoniale, così da permettere una varietà tipologica che possa incontrare le molteplici esigenze del mercato e la diversa e variabile composizione del nucleo familiare. Tutti gli appartamenti saranno dotati di balconi di dimensioni tali da permettere il godimento di uno spazio esterno legato non solo all’affaccio, ma anche all’uso quale prolungamento delle funzioni interne, al piano terra le residenze affacceranno su giardini di pertinenza.
L’intervento si realizza nelle immediate vicinanze della piscina di Cormano, del campo sportivo e della nuova piazza che è parte dell’intervento.
L’operazione è soggetta alla convenzione denominata SACC Servizi Abitativi a Canone Convenzionato stipulata con Regione Lombardia oltre che essere assoggettata alla convenzione ERP con il Comune di Cormano.
La struttura finanziaria dell’intervento è da intendersi caratterizzata da due diversi momenti: il primo è quello legato alla realizzazione dell’edificio, mentre il secondo è quello della messa a rendita degli alloggi tramite assegnazione e riscossione dei conseguenti canoni di godimento.
A fronte del totale dei costi diretti previsti sono previste tre componenti di approvvigionamento delle liquidità:
1. componente di autofinanziamento, in buona parte già stata spesa nella prima fase del progetto, ovvero l’acquisto dell’area
2. fondo regionale SACC
3. finanziamento richiesto all’istituto bancario