Cooperativa DAR=CASA

/
/
Cooperativa DAR=CASA
Cooperativa DAR=CASA

Intervento: Stadera Quattro Corti
Ubicazione: Quartiere Stadera – Milano
Anno di realizzazione: 2002-2004
Contatti: dar=casa.org info@darcasa.org

Caratteristiche dell’intervento
L’intervento consiste nel recupero funzionale complessivo di una porzione significativa del Quartiere Stadera, uno storico complesso ERP realizzato da Iacp Milano negli anni Venti su interessante progetto edilizio e urbano dell’arch. Broglio. Il Quartiere è stato oggetto a fine anni Novanta di un Programma di Recupero Urbano (PRU ex lege 493/93) con l’obiettivo di risalire una difficile condizione di degrado edilizio e sociale e di sottoutilizzo, anche attraverso la diversificazione sociale con il concorso di soggetti privati. Le Quattro Corti, costituite da quattrocento minialloggi degradati e sfitti da tempo sono state affidate in comodato 25ennale, una a Dar Casa e una a La Famiglia, per essere completamente ristrutturate e affittate a canone concordato a propri soci dotati dei requisiti richiesti, mentre Aler stessa faceva una analoga operazione sulle altre due corti, anche con l’obiettivo di ricollocare a canone concordato assegnatari che avessero perso i requisiti per rimanere nel sociale.
Si ottenevano in tal modo circa 50 alloggi di varie dimensioni per ciascuna corte, per un totale di 200 alloggi in tutto, raggiungendo così una dimensione capace di introdurre elementi di diversificazione sociale e tipologica sufficienti a sviluppare effetti positivi sull’intero quartiere.
L’intervento è stato successivamente completato dal recupero delle parti comuni, costituite da una fascia verde interposta a croce fra i quattro blocchi a corte e da tre edifici originariamente adibiti a lavatoi che sono oggi destinati per portierato delle corti e per servizi di quartiere.

Il Progetto, a lungo perseguito, si è concretizzato con la firma nel 2001 di una convenzione tra Regione Lombardia, Aler e le Associazioni di rappresentanza delle Cooperative di Abitazione, riunite con altre associazioni sindacali nella “Agenzia Lombarda per il rilancio dell’Affitto”.
La ristrutturazione dell’ edificio assegnato a Dar (analogamente agli altri) è costata oltre due milioni di euro, coperti per un terzo da una donazione di Fondazione Cariplo, per un terzo da mutuo bancario e per un terzo dal prestito sociale della cooperativa.
All’interno delle Quattro Corti si è perseguita la più ampia a diversificazione dell’utenza: per età, provenienza, dimensione familiare, condizioni economiche. In particolare, nella corte di Dar Casa abitano famiglie di 15 diverse nazionalità oltre a un terzo di italiani. La presenza della cooperativa, che oltre ad accompagnare il socio per tutta la durata della sua permanenza nell’alloggio aiutandolo nell’inserimento, nella manutenzione, nel rapporto con gli inquilini, promuove diverse iniziative di socializzazione aperte a tutti, ne fa un punto di riferimento del quartiere.
L’apertura degli spazi comuni, uno prevalentemente dedicato alle attività degli abitanti delle corti, e l’altro affidato mediante concorso a una associazione che promuove corsi di formazione e workshop di sartoria aperti a tutti, avvenuta purtroppo qualche anno dopo l’entrata degli inquilini, ha contribuito in modo significativo non solo a sviluppare le relazioni fra gli abitanti delle Corti ma anche a una maggiore integrazione del quartiere nella città.
L’intervento è particolarmente significativo come modello replicabile di recupero e riqualificazione di patrimonio abitativo pubblico degradato e sfitto con riduzione dello spreco, aumento di offerta abitativa sostenibile, presenza di gestore sociale esperto nell’accompagnamento, presidio contro l’abusivismo.