Entrato in vigore nel gennaio 2013, il “Conto Termico” è una misura di incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica  e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è il soggetto responsabile dell’attuazione e della gestione del meccanismo, inclusa l’erogazione degli incentivi ai soggetti beneficiari. Si tratta di un contributo alle spese sostenute e viene erogato a mezzo bonifico bancario in rate annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni), in funzione degli interventi realizzati. Il contributo riguarda alcune categorie di interventi di efficientamento energetico e l’installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile.

Con il Conto Termico 2.0, anche le cooperative di abitanti possono accedere agli interventi per le pubbliche amministrazioni, tra cui citiamo:

  • isolamento termico di pareti, coperture e solai
  • sostituzione di superficie vetrate
  • sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione
  • trasformazione in “edifici a energia quasi zero” (NZEB)
  • sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti
  • installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici e elettrici degli edifici (building automation), di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

L’incentivo, che nella maggior parte dei casi va a coprire il 40% dell’investimento, sale al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e, se l’isolamento è accompagnato dall’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione invernale, sale al 55% per entrambi gli interventi. È del 65% per la trasformazione in “edificio a energia quasi zero” e per la sostituzione dei sistemi di illuminazione con dispositivi efficienti. Il Conto Termico 2.0 rappresenta un’occasione da non perdere per le cooperative che sono sempre impegnate a mantenere efficiente il proprio patrimonio edilizio: in tal caso, non solo viene fatta manutenzione ma sono migliorate le caratteristiche termiche dei caseggiati.

Al fine di supportare le cooperative a presentare domanda di finanziamento, è stato attivato un servizio di “Desk Conto Termico”, ovvero un servizio di consulenza alle cooperative che volessero programmare degli interventi potenzialmente finanziabili, per la valutazione di fattibilità e verifica accessibilità alla procedura promosso da Finabita, l’agenzia di servizi di LegacoopAbitanti.

Il servizio “Desk Conto Termico” si compone di due fasi, una prima fase in cui vengono svolti i necessari approfondimenti, quali ad esempio la verifica dell’ammissibilità del progetto: se tale verifica si conclude positivamente, viene impostata la richiesta di finanziamento. La seconda fase, invece, prevede un servizio di accompagnamento da parte di Finabita fino all’inoltro telematico della pratica, con un costo aggiuntivo sostenuto dalla singola cooperativa.

Al momento, tre regioni si sono attivate, facendo da collettori e promotori presso i loro associati: Lombardia, Emilia – Romagna e Piemonte. Sono state già presentate 8 pratiche nei mesi di maggio e giugno, per un ammontare complessivo di finanziamento di circa 93 mila euro. Le cooperative beneficiarie sono:

  • cooperativa edificatrice dipendenti ATM, Milano, 4 pratiche relative al rifacimento tetto di 4 alloggi;
  • cooperativa abitanti di Settimo Milanese (MI), 3 pratiche relative al rifacimento tetto di 3 caseggiati;
  • cooperativa E.Co.Polis, Milano, 1 pratica relativa all’isolamento e sostituzione caldaia.

Per i prossimi mesi, vi sono diversi cantieri in fase di conclusione, e si prevedono almeno una decina di domande tra i mesi di settembre e dicembre.